giovedì 8 settembre 2011

SPECIALE - TOP 10 GIOCHI INDIPENDENTI.

Scusate per l'immagine orrenda.

Ho mentito.
Io non gioco solo con l'Atari 2600... io gioco anche ad altro. Console? Una volta, ho smesso. Diciamo che la mia vita mi ha portato a re-interessarmi, dopo molto tempo, al computer. Insomma parliamoci chiaro: la distribuzione digitale è comoda, i giochi costano meno, e c'è più varietà. Ok, sicuramente Xbox Live, WiiWare, e PSN stanno tentando di fare la stessa cosa, e con ottimi risultati. Bene, ma su computer continua ad esserci comunque maggiore varietà... almeno per i miei gusti.

QUINDI questo mi porta al discorso principale, e cioè che ho sviluppato un amore viscerale per tutti quei giochi sviluppati dalle software house indipendenti. Idee originali, giochi molto belli, poco costo, tanto divertimento (e vario divertimento). Lungi da me fare un discorso complesso sul mondo degli indie games, non ne sarei capace... mi limito ad elencare i DIECI giochi indipendenti che, in questo ultimo anno, mi sono piaciuti di più. Questa è una lista personale, quindi non ho l'obiettivo di giudicare professionalmente questi giochi; mi piacerebbe, anzi, aprire una discussione sull'argomento!

Mi sono dilungato anche troppo e quindi VIA con la lista!

10) PROJECT ZOMBOID (The Indie Stone)
Costo: 0 euro. 
Parto con questo giochino che, sfortunatamente, non è ancora uscito. Solo la demo mi ha convinto ad inserirlo nella top 10. Favoloso: un open sandbox basato su un'invasione di zombie, con l'unico scopo della sopravvivenza. Solo l'idea mi fa impazzire... peccato che, per ora, si tratti realmente di poco più di un'idea. Il gioco ha avuto anche problemi di hackeraggio (potete leggerli a questo link: http://en.wikipedia.org/wiki/Project_Zomboid) ed è, purtroppo, nato sotto una cattiva stella. Appena uscirà ci butterò sicuramente qualche euro, se li merita tutti!

9) THE GRAVEYARD (Tale of Tales)
Costo: circa 3 euro.
Che dire di questo particolarissimo gioiellino? La protagonista è una vecchietta. Lo scopo? Visitare il cimitero e raggiungere la panchina. Cosa succede dopo? Parte una malinconica canzone. La vecchietta può morire casualmente in qualsiasi momento. In molti giudicano questo gioco un vero schifo, a me è piaciuto tantissimo (anche stavolta quasi solo per il concetto). Rilassa, fa pensare, fa provare malinconia. Mi piace. Non riesco a dire niente di più.


8) THE GISH (Cryptic Sea)
Costo: 1 dollaro!
Basta concetti stranissimi, passo ad un gioco "vero". The Gish è un platform con protagonista una... palla di catrame. Il sistema di controllo è complicato ma divertentissimo, piano piano si acquista bravura con questo particolare tipo di sistema di gioco e si va avanti in piacevolissimi livelli molto vari, tra enigmi fisici, salti, nemici da schiacciare, boss, ecc ecc. Grafica molto carina, colonna sonora di alto livello, editor di livelli (i livelli più belli possono essere scaricati da internet), diverse modalità di gioco, e trama permeata di ironia. Un bel gioco che costa "un'offerta libera". Io sono lucchese e quindi tirchio (ho offerto 1 dollaro, che è comunque la cifra più donata da tutti), ma potrete pagarlo quanto vorrete. Su Steam costa 10 euro... a voi la scelta. Secondo me anche 10 euro son giustificati!

7) SPELUNKY (Derek Yu)
Costo: 0 euro.
Altro giro, altro platform. Spelunky è un BELLISSIMO platform con livelli generati a caso. Il protagonista è una specie di pixelloso Indiana Jones che lancia corde, uccide mostriciattoli vari, raccoglie soldi, trova tesori, ecc ecc. Lo scopo è arrivare alla fine del livello, niente di meno. In due ore circa si finisce, però col fatto dei livelli generati a caso il tutto è rigiocabile all'infinito. Inoltre è molto molto divertente, il gameplay è perfetto, la grafica retrò è molto carina, e la colonna sonora è giusta. C'è tanta varietà di tesori, di armi, di mostri, di power ups, e di tutte le altre cose! Consigliatissimo, poi è pure open source!

6) TERRARIA (Re-Logic)
Costo: 10 euro.
Che gioco! In questa classifica non c'è Minecraft; c'è Terraria, perché a me piace di più! Stiamo parlando di quel particolare genere, l'open sandbox, che tanto successo ha fatto (grazie a Minecraft) nei tempi più recenti. Il vostro personaggio dovrà costruire una sua cittadina, scavare nel mondo fatto di blocchi, raccogliere oggetti, attraversare dungeons, e uccidere alcuni boss. Il gioco, potenzialmente, è infinito. Man mano che troverete cose anche gli NPCs aumenteranno: ad esempio se troverete un cuore "espandi-vita", il vostro villaggio si arricchirà di un'infermiera. I mondi sono sempre generati a caso, e si può scegliere la loro dimensione (piccolo, medio, grande). Non ci sono livelli, si farmano oggetti, si diventa più forti tramite armature, spade, armi varie, ecc. Scavare, collezionare, comporre ricette, costruire, e via così. Il gioco finisce. C'è infatti uno scopo: uccidere i tre boss principali. Ma dopo averli uccisi si può continuare a giocare senza problemi. Tecnicamente il gameplay è perfetto (mi sono dimenticato di dire che il gioco è in 2D e funziona come un platform), la grafica è in stile 16 bit (colorata e carina), e le musiche fanno bene il loro dovere di sottofondo. Si tratta di un gioco rilassante ma anche "farmone", competitivo ma non troppo. Inoltre si può giocare in coop fino a quattro giocatori via internet, il che aggiunge non poco interesse al tutto. Insomma, mi sembra proprio che valga 10 euro, no?

5) LIMBO (Playdead)
Costo: 10 euro.
Questo è l'unico caso dove, forse, non giustifico la spesa. Limbo è un gioco veramente molto particolare, si tratta di un platform (è nova!) basato su enigmi fisici. Il gioco in sé non è niente di speciale, è un classico "trial & error" in 2D. Ma quello che, letteralmente, fa il gioco, è l'atmosfera. La grafica è qualcosa di speciale, guardate l'immagine per capire. Tutto nero, tutto misterioso, senza uno straccio di trama. Un gioco piuttosto brutale, crudele, e angosciante. L'unico difetto che trovo a Limbo è il fatto che dura poco e non è rigiocabile: se non siete dei ritardati come me (che ci ho messo 4 ore!), in 2 ore finirete tutto e via, forse non ci rigiocherete mai più. Quello che vi voglio spiegare, in poche righe, è questo: l'esperienza che Limbo vi regalerà sarà unica. A voi la decisione se scommettere su un prodotto così strano o no.

4) MOUNT & BLADE (Tale Worlds)
Costo: dipende. Si trova sia a 20 che a 10 euro.
Questo gioco non è un platform! Si tratta infatti di un gioco di ruolo aperto (senza una fine od uno scopo preciso) che vuol ricreare un'ambientazione squisitamente medievale. Io parlo della versione base perché ho questa e questa mi è piaciuta: ci sono due espansioni, più ricche di contenuti, che non ho ancora provato. Il gioco è molto semplice: voi siete un eroe (o un'eroina) al galoppo del vostro destriero, viaggerete per il mondo che è diviso tra diverse fazioni, e dovrete fare... quello che volete. Potrete legarvi ad una fazione e diventare un ricco feudatario, potrete fare il signore della guerra, potrete fare il bandito... dipende da voi! Costruirete una vostra armata, prima composta da contadinotti e dopo da guerrieri veterani. I combattimenti (fulcro del gioco) saranno prima di piccole dimensioni (cinque contro sei, sette contro otto, ecc), e poi anche molto più grandi (trenta contro quaranta, centinaia contro centinaia, e via così). Mount & Blade è ripetitivo: prendere missioni (che sono cinque o sei in tutto che si ripropongono volta volta), combattere, partecipare ai tornei nelle città, raccogliere soldi, potenziare l'armata, potenziare l'equipaggiamento, e tutta questa serie di cose. La vera fortuna è il gameplay degli scontri: divertentissimo, bilanciato, e che non stanca mai! C'è varietà di armi, e le battaglie non sono mai uguali tra di loro. Col pulsante destro del mouse ci si difende, col sinistro si colpisce (clic sinistro movimento a destra, colpo da destra; clic sinistro movimento in su, colpo da sopra; e via così). Si può decidere se combattere a cavallo o a piedi, nel primo caso avrà un'importanza fondamentale la velocità (che modifica il danno inflitto). Insomma, un gioco molto divertente che con le espansioni aggiunge sicuramente qualcosa di più al già perfetto sistema di combattimento (ad esempio aggiunge le battaglie online, non presenti nella versione base della quale sto parlando ora). Le specifiche tecniche... me ne sono dimenticato! Tutti i giochi di cui ho parlato (compreso questo) non hanno problemi, girano sul mio portatile con scheda intel integrata, sicché voglio dire! Mount & Blade ha una grafica carina, non bellissima, ma con tutti i dettagli al massimo diventa veramente piacevole (non che non lo sia anche con tutto al minimo come ci gioco io).

E siamo arrivati sul podio! Accipgina che fatica scrivere questo post... non mi dilungo troppo, volevo dare descrizioni veloci, spero che gradiate lo stesso!

3) VVVVVV (Terry Cavanagh)
Costo: circa 5 euro.
E ritorna il platform! VVVVVV è un bellissimo gioco, veramente. Grafica non retrò, di più, visto che si rifà allo stile del Commodore 64 (guardare immagine), e gioco avvincente e difficile. L'astronave del capitan Viridian si schianta nello spazio profondo, e tutti i membri dell'equipaggio si sperdono in questo luogo misterioso e pericoloso. Compito del prode capitano? Salvare i suoi sottoposti! In questo gioco non si salta: ci si muove con le frecce e, con l'unico altro pulsante che serve, si "inverte la gravità" del protagonista. Quindi c'è una particolare componente nella grafica E una particolare componente nel gameplay. Il gioco è piuttosto corto (2-3 ore, a tirarla per le lunghe) ma, a differenza di Limbo, è rigiocabile. Il mondo non è generato a caso, è sempre quello, ma è lo stile di gioco che è talmente divertente da non stancare praticamente mai. Si tratta di uno di quei rari casi in cui si fa sempre la stessa cosa senza mai perdere nulla (o quasi) del divertimento originario. Aggiungete a tutto ciò una colonna sonora DA PAURA, editor di livelli, e modalità di gioco diversificate, ed otterrete un prodotto di indubbio valore! Consigliatissimo, spesa super-giustificata!

2) SUPER MEAT BOY (Team Meat)
Costo: 15 euro.
Caso: gioco indipendente sì, ma fatto coi soldi. Super Meat Boy è un piccolo capolavoro, che ha ottenuto un enorme successo. Si tratta di un platform (giuro è l'ultimo) super difficile e super veloce. Grafica molto carina, colonna sonora DA URLO (meglio anche di quella di VVVVVV), rigiocabilissimo, gameplay perfetto (l'ho detto tante volte, ma che ci posso fare? Il gameplay è la parte fondamentale di un gioco, gli sviluppatori indipendenti dei giochi di cui ho parlato lo sanno e ci mettono la massima attenzione... a volte, però, giochi molto più blasonati peccano proprio in quello!), e, in definitiva, gioco non da un paio d'ore e via, ma gioco serio che si merita tutto il successo che ha. La fa da padrona l'ironia, sia nella trama che nel gioco in sé. Non mi dilungo troppo su Meat Boy, è famosissimo e non voglio certo spenderci altre futili parole. I livelli sono tantissimi, il design dei livelli è geniale (come anche quello di VVVVVV), ci sono tantissime cose sbloccabili, tra le quali personaggi alternativi che sono pescati da altri giochi indipendenti (uno dei personaggi sbloccabili è Viridian di VVVVVV). Forse, tra tutti quelli che ho elencato fino ad ora, Super Meat Boy è il gioco più completo. Da provare assolutamente, ma attenzione: è davvero difficile, frustrante, ai limiti dell'impossibile. Bisogna essere hardcore fan dei platform (come me) per farselo piacere... altrimenti potrebbe regalarvi solo frustrazione. Il costo, poi, non è altissimo ma nemmeno bassissimo, è giustificato sicuramente, però è d'obbligo capire prima se si vuol entrare in questo mondo di difficoltà estrema!

1) PLANTS VS ZOMBIES (PopCap Games)
Costo: 10 euro.
Cioè devo anche parlare di questo gioco? Non lo conoscete? Il tower defense, lo dico sinceramente, ha rotto le palle, ma PvZ è un bellissimo gioco (ma quante volte l'ho detto?!). Già solo per l'idea, piante che difendono una casa dagli zombie, ma anche la realizzazione è veramente TANTA ROBA. Un gioco infinito, io personalmente ci ho giocato più di 80 ore. OTTANTA ORE ve ne rendete conto??? Si tratta di collezionare piante, piantarle mentre gli zombie avanzano, e costruire pian piano (ma in un climax perfetto) un sistema difensivo perfetto. Le piante sono tante, gli zombie sono tanti, i power ups pure... insomma, non ci si stanca mai, è veramente un gioco "spreca tempo" da antologia, a livello di Tetris e Pac-Man. 10 euro? Mai spesi meglio.

Beh, fine. Cosa c'entra tutto questo con l'Atari? Se ci fate caso noterete che quasi tutti questi giochini hanno un collegamento col retrogaming: vuoi per la grafica, vuoi proprio per il gameplay. Una digressione che avevo voglia di fare, tutto qui.

La prossima volta si torna all'Atari però!
Ciao!

Nessun commento:

Posta un commento